MIGRICERCA II (2022- 2024).

IT. Progetto finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per l’assegnazione, tramite procedura competitiva, di una borsa di formazione alla ricerca sociale presso FIERI per giovani con retroterra migratorio.


EN. The project is funded by Fondazione Compagnia di San Paolo and is aimed at assigning a grants to a young researcher (under 30) with migration background, through a competitive process, for a research internship at FIERI.


Vista la qualità dei progetti presentati sono state erogate due borse invece di una, la prima per il periodo settembre 2022- agosto 2023 la seconda per il periodo marzo 2023 – febbraio 2024.

La prima borsa è stata vinta dalla giovane ricercatrice Sara Korbi che condurrà una ricerca dal titolo “Digitalizzazione e diritti: l’impatto dell’informatizzazione del mercato del lavoro agricolo sulla condizione dei lavoratori migranti”


Abstract:

La transizione digitale è un fenomeno estremamente attuale e sta investendo numerosi settori economici. Se l’obiettivo principale è quello di rendere i processi produttivi più efficienti, accessibili e trasparenti, l’impatto sulla condizione dei lavoratori, e in particolare sui loro diritti, è considerevole e ambivalente.

Il progetto si propone di studiare questa problematica, con particolare riferimento ai lavoratori migranti in quanto categoria particolarmente svantaggiata e vulnerabile sotto il profilo giuridico, sociale, educativo.

In particolare, il progetto di ricerca intende focalizzarsi sul mercato del lavoro agricolo, in cui la manodopera migrante ha un ruolo sempre più rilevante ed è considerata da molti ormai indispensabile per la competitività e la sostenibilità del settore.

Si tratta, com’è noto, di un settore caratterizzato da rapporti di lavoro particolarmente instabili e di breve durata. Questo fa sì che una cospicua parte della manodopera migrante venga reclutata irregolarmente, o con modalità ibride, solo parzialmente regolari. Ne derivano forme diffuse di grave sfruttamento lavorativo.

La digitalizzazione, in particolare attraverso la diffusione di piattaforme per l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro nel settore, potrebbe avere un impatto positivo in termini di maggior efficienza e trasparenza, riducendo lo spazio per gli abusi.

La ricerca si concentrerà sull’uso delle piattaforme per favorire l’incontro tra domanda di lavoro e l’offerta. Considererà il contesto nazionale, ma si focalizzerà in maniera specifica su alcune delle principali filiere agricole del Piemonte, polo agroalimentare importante dove la presenza di manodopera straniera è assai significativa.

Lo studio adotterà una prospettiva multilivello e considererà ruoli e punti di vista di una pluralità di attori (imprese, lavoratori, organizzazioni di categoria, tecnici ed esperti, compresi gli sviluppatori di software, consumatori, etc.).

Benché il progetto si concentri sui lavoratori immigrati già presenti sul territorio nazionale, i risultati della ricerca potranno rappresentare un utile punto di partenza per approfondimenti sulle applicazioni possibili (potenzialità e criticità) per il matching transnazionale, funzionali quindi a politiche dell’immigrazione legale da paesi terzi.


La seconda borsa è stata vinta dalla giovane ricercatrice Giulia Liti che condurrà una ricerca dal titolo “I percorsi dei figli dei migranti all’ingresso nel mondo del lavoro”

Abstract:

I figli dei migranti stanno crescendo. Non sono più solo studenti, ma anche giovani adulti che continuano a essere protagonisti della trasformazione sociale. Anche se sono nati e/o cresciuti in Italia, possono scontrarsi con discriminazioni a causa delle loro origini, della religione, del nome o del colore della pelle.

Quali sono le sfide che affrontano i figli di migranti nel percorso di inserimento lavorativo? Quali discriminazioni possono incontrare e come le contrastano?

La ricerca intende indagare con metodi qualitativi le esperienze di alcuni giovani adulti con retroterra migratorio all’ingresso nel mondo del lavoro, esplorando temi attuali, quali la relazione tra politiche di cittadinanza e opportunità lavorative, l’occupazione giovanile, le disuguaglianze sociali e i rapporti intergenerazionali.

Lo scopo della ricerca è approfondire le conoscenze sulle esperienze vissute dalle seconde generazioni in una fascia d’età poco esplorata e riflettere consapevolmente sulle discriminazioni nella nostra società.