A cura di Roberta Ricucci, con la collaborazione di Barbara Basacco e Elena Bottasso. Febbraio 2011. Istruzioni per L’uso: vincoli e opportunità della ricerca Il 2010 è stato proclamato dall’Unione Europea Anno della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Con una certa intempestività, il periodo si avvia in modo paradossale ad essere ricordato tra i …
Analisi e commenti
Cosa pensano gli europei e gli americani dell’immigrazione? I risultati del terzo sondaggio Transatlantic Trends
Di Ferruccio Pastore, pubblicato il 03 Febbraio 2011 su Affarinternazionali Su cosa pensino e chiedano le opinioni pubbliche in tema di immigrazione abbondano le disquisizioni e le congetture. Proliferano anche le rilevazioni di opinione, ma si tratta perlopiù di sondaggi spot e una tantum, condotti in un solo paese e non di rado “agganciati” a …
Quale immigrazione per L’Italia di domani?
Scelte strategiche e opzioni tecniche – Un confronto tra esperti e operatori Nel corso dell’ultimo decennio, l’Italia è diventata uno dei principali paesi di immigrazione a livello europeo. Correnti non stagionali di immigrazione per lavoro di entità paragonabile si sono riscontrate solo in Gran Bretagna e, in misura decisamente maggiore, in Spagna. Questi imponenti flussi …
Inclusione di rom e sinti: missione impossibile?
Di Giovanna Zincone *
Una chiave di lettura
è giudizio prevalente non solo tra l’opinione pubblica, ma anche all’interno della classe politica, che integrare le minoranze rom e sinti sia una missione impossibile. Prima di gettare la spugna è necessario capire se e quanto scarsa sia l’integrazione di questi gruppi e rispetto a quali profili. Bisognerebbe anche formulare qualche ipotesi sulle specifiche difficoltà che s’incontrano in quest’impresa. Se si rilevassero sistematicamente le pratiche più innovative e se ne valutassero gli esiti, la missione potrebbe forse apparire meno impossibile. Volendo immaginare una strategia d’inclusione, uno dei maggiori scogli risiede proprio nella carenza di ricerche empiriche sia rispetto alle condizioni, sia rispetto alle politiche adottate. è quanto osservava anche Pietro Marcenaro in occasione di un seminario organizzato dalla Commissione Straordinaria per i Diritti Umani e da FIERI. Seguo la via di chi non vuole gettare la spugna con gli scarsi strumenti conoscitivi a mia disposizione. Lo faccio utilizzando una mappa orientativa che ho proposto in passato per rilevare livelli di integrazione e valutare le politiche pubbliche per gli immigrati. Ritengo che anche in questo caso, per affrontare il problema, si dovrebbero osservare tre aspetti dell’integrazione e porsi politicamente i tre obiettivi corrispondenti.
L’asse Parigi-Roma sui Rom scuote le fondamenta dell’Ue
Di Ferruccio Pastore, pubblicato il 19 Settembre 2010 su Affarinternazionali La spaccatura che si è prodotta al Consiglio europeo del 16 settembre è senza precedenti. Non tanto per i toni viscerali, che sono comunque un segnale preoccupante. Quanto perché non si è consumata su nodi materiali o istituzionali, come la modalità di ripartizione di risorse …
Presente e futuro dei ROM in Italia: note in margine a un convegno
Giovanni Picker (FIERI e Università di Milano-Bicocca) Le condizioni sociali, politiche ed economiche della minoranza rom stanno riconquistando spazio nell’agenda pubblica europea, in particolare dopo l’accesso dei paesi dello spazio orientale, in cui tali condizioni stanno diventano di anno in anno sempre più precarie. Anche in Italia il dibattito politico su inclusione sociale e cittadinanza …
Immigrazione e cittadinanza: questioni di uguaglianza
Testo della lectio magistralis tenuta a Modena il 27 maggio 2010, presso il teatro della Fondazione San Carlo, in occasione della quinta edizione della “Lettura annuale Ermanno Gorrieri”, promossa dalla “Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali”.
Segnaliamo contestualmente anche la pagina web del convegno “La condizione dei rom e dei sinti in Italia”.
L’emergenza integrazione di Rom e Sinti: una proposta interpretativa e alcune buone pratiche
Di Giovanna Zincone, Presidente di FIERI (Aprile 2010) Intorno alla questione della integrazione dei Rom, si sta intensificando il dibattito a livello europeo. Poche settimane fa, si è tenuto a Cordoba il Secondo Summit Europeo sulla Inclusione dei Rom. In quell’occasione, la Commissione europea ha presentato un’articolata “Comunicazione sulla “integrazione economica e sociale dei Rom …
Giovani e territorio: intervista a Roberta Ricucci
Si è da poco conclusa la ricerca promossa da FIERI dal titolo “Giovani e territorio. Percorsi di integrazione di ragazzi italiani e stranieri in alcune province del Piemonte” che aveva L’obiettivo di indagare, attraverso una survey, i percorsi di inserimento di giovani di ‘seconda generazione’ e analizzare le dinamiche relazionali tra coetanei (italiani/stranieri), in famiglia, a scuola, e nelle altre agenzie di socializzazione (associazioni, luoghi di culto, gruppi sportivi, ecc.) [leggi il Rapporto di ricerca →]. La ricerca ha preso in considerazione tre province del Piemonte (Torino, Alessandria e Asti), è stata finanziata dalla Compagnia di San Paolo e ha ottenuto il supporto delle prefetture dei territori interessati, oltre al sostegno dell’Università del Piemonte Orientale. Michael Eve ha curato la supervisione scientifica e Roberta Ricucci ha coordinato la ricerca.
Abbiamo intervistato Roberta Ricucci (autrice del libro neoedito Italiani a metà, Il Mulino), cui abbiamo chiesto di presentare i risultati delL’indagine.
Immigrazione: cosa vogliono davvero le opinioni pubbliche?
Ferruccio Pastore, 3 dicembre 2009 Questo articolo esce in contemporanea su www.affarinternazionali.it, Rivista online di politica, strategia ed economia.
L’immigrazione è un fenomeno che muta di continuo, nello spazio e nel tempo. Per conoscerlo, presupposto ovvio al fine di governarlo, sono quindi necessarie strategie di ricerca comparative e continuative. Ma queste richiedono capacità di collaborazione e risorse; per questo, sono poco, troppo poco diffuse. Un”eccezione importante è il Transatlantic Trends: Immigration (TTI), articolato sondaggio degli atteggiamenti delle opinioni pubbliche in otto paesi avanzati (due nord-americani: Canada e Usa; sei europei: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna), condotto per il secondo anno consecutivo da un consorzio di fondazioni europee e statunitensi tra cui la Compagnia di San Paolo e il German Marshall Fund of the United States.
A partire dalla seconda edizione, qualsiasi indagine longitudinale (cioè ripetuta nel tempo sullo stesso campione, o su un campione analogo e comparabile), se ben condotta, moltiplica i suoi frutti. Perché consente di cogliere continuità e variazioni, evidenziando persistenze e tendenze al mutamento. Ecco dunque alcuni dei dati salienti che emergono da questa indagine multinazionale.